PrevNext
ZADAYA

L'unica Papaya Bio nata in Italia

ScopriScopri

ZADAYA

IL NOSTRO PRODOTTO BIOLOGICO

Chi vorrà un prodotto di qualità, BIO e/o a “chilometro zero”, potrà scegliere il prodotto siciliano coltivato in provincia di Ragusa

ScopriScopri

ZADAYA

IL NOSTRO MERCATO

La papaya BIO ed il “made in Italy”

ScopriScopri

Zadaya Papaya Biologica

PERCHÉ SICILIA E PAPAYA

In Italia, la papaya è un frutto tropicale ancora di nicchia, poco esplorato, ma in crescita, mentre nel nord Europa il consumo è diffuso, sia per il suo grado di apprezzamento come frutto esotico, sia per le rinomate caratteristiche nutrizionali.

La papaya in serra non riscaldata può essere coltivata solo in pochissime zone europee, quasi esclusivamente nella Spagna del sud e in quella insulare.

Anche La Sicilia è una zona in cui il clima, per l’effetto dei cambiamenti climatici, è adatto alle coltivazioni tropicali e subtropicali, soprattutto nella parte costiera. Per questo motivo siamo partiti con i nostri primi tre ettari di serre per la coltivazione di papaya BIO.

Zadaya Papaya Biologica

CHI SIAMO

La Zadaya srl nasce in Sicilia, nel Ragusano, dove da 4 anni sono state condotte con successo le prime sperimentazioni sulla coltivazione di papaya in Italia.

Il Dott. Agronomo Carmelo Criscione, originario di Scoglitti ha per primo condotto con successo questa coltura tropicale nel Ragusano.

Forte delle competenze dei suoi imprenditori-fondatori e del suo team di consulenti esperti, la Zadaya srl ha investito nel territorio con l’obiettivo di conquistare una posizione dominante in questa nicchia in forte espansione.

Nel 2022 le colture si estendono per ca. 3 ha nella località di Santa Croce Camerina, con la prima più grande produzione ad oggi, di Papaya BIO, sul territorio italiano.

Zadaya Papaya Biologica

IL NOSTRO PRODOTTO BIOLOGICO

Tipologia di Papaya: Iuve Bio (80%) - Intenzza BIO (20%)

Chi vorrà un prodotto di qualità, BIO e/o a “chilometro zero”, potrà scegliere il prodotto siciliano coltivato in provincia di Ragusa.
La società ha come obiettivo di sviluppare partnership con la GDO italiana con una produzione limitata di altissima qualità.

Zadaya Papaya Biologica

LA NOSTRA SQUADRA

Enrico Corradi
Enrico ha lavorato con imprenditori e startup innovative in Italia ed all’estero. Ha principalmente ricoperto ruoli di strategia e business development, impegnandosi nel lancio e la distribuzione di prodotti innovativi. Ha esperienza imprenditoriale in qualità di fondatore o co-fondatore in società di prodotti digitali e non. Parla fluentemente inglese, francese e tedesco, ha una laurea in giurisprudenza ed un executive MBA di Emory Goizueta Business School negli Stati Uniti dove ha vissuto e lavorato per 13 anni dal 2004 al 2017.

Gianni Leoncini
Gianni ha conseguito la laurea in Ingegneria Civile al Politecnico di Milano. Vanta quarant’anni di esperienza nei settori dell’urbanistica, del calcolo strutturale, della progettazione e della direzione lavori, di grandi interventi immobiliari residenziali, commerciali e industriali.
Nell’ultimo decennio si è cimentato con enormi soddisfazioni nel settore primario, quello dell’agricoltura, attraverso le perizie e le valutazioni dei terreni agricoli e attraverso la progettazione di serre di ultimissima generazione, con una particolare
attenzione alla Sostenibilità e all’Agrovoltaico.

Carmelo Criscione
Laureato in agronomia all’università di Catania nel 1985, Carmelo inizia la sua attività agricola con la coltivazione di ortaggi. Nel 2005 fonda e gestisce una O.P. (Organizzazione di Produttori), ricoprendone la carica di Presidente dal 2006 al 2008, per poi continuare a ricoprire ruoli operativi fino al 2019.
In questo lasso temporale, Carmelo si occupa di formare i soci nei settori della qualità, di redigere piani operativi, si occupa di bandi e concorsi comunitari in tema di OCM ortofrutta e PSR, oltre ad essere responsabile qualità del magazzino di lavorazione.
Negli anni, il dott. Criscione ha anche ricoperto cariche istituzionali quali: Consigliere Provinciale Ragusa e Regionale Sicilia di Fedagri-Confcooperative, Vice-Presidente Provinciale CIA (settore ortofrutta), Presidente Cipa-at Ragusa (Ente di formazione), Consigliere Nazionale Fedagri-Pesca (settore ortofrutta), Consigliere Nazionale Agrinsieme (settore ortofrutta).
La sperimentazione con la Papaya è iniziata con piante da seme autoriprodotte, per passare subito dopo a piante da seme ibrido certificato, che hanno consentito di standardizzare la produzione e renderla idonea ai requisiti stringenti della GDO.
La sperimentazione con la papaya continua in collaborazione con la Facoltà di Agraria di Palermo, sezione frutticoltura tropicale e sub-tropicale, sia con progetti legati alla shelf-life, che con la sperimentazione di varietà maggiormente rispondenti alle caratteristiche pedo-climatiche dell’ambiente siciliano.

Maria Luz Iglesias
Laureata in agronomia, Maria Luz, coaudiuva il Dott. Agr. Carmelo Criscione nella coltivazione della papaya e nella gestione della programmazione.
La Dott.ssa Agr. Maria Luz Iglesias (https://iberianexotics.com/) è una delle prime figure coinvolte nella produzione di frutti tropicali in Europa, e vanta 10 anni di esperienza nella coltivazione della papaya.

Giovanni Cutini
Giovanni svolge attività di consulenza marketing e comunicazione con la sua agenzia specializzata nel settore agroalimentare; è incaricato anche, della ricerca di bandi europei, nazionali e regionali nel settore energetico, agroalimentare e dell’energia applicata all’agricoltura.

Salvatore Barrano
Salvatore originario di Vittoria è il consulente in materie amministrative, contrattualistica e di partecipazione a bandi e finanziamenti agevolati nel settore agricolo e soprattutto per tutti gli aspetti del progetto legati alla conoscenza del territorio.

Zadaya Papaya Biologica

IL NOSTRO MERCATO

La papaya BIO ed il “made in Italy”
Secondo le indagini GfK, solo il 0,40% delle famiglie Italiane ha acquistato papaya biologica nell’arco dei 12 mesi terminanti a luglio 2021, ma si tratta un valore raddoppiato rispetto all’anno precedente e comunque dovuto principalmente alla carenza di prodotto bio importato.
La distribuzione della papaya è molto complessa da gestire ed è difficile garantire gli standard qualitativi di gusto del prodotto appena raccolto.
I frutti d’importazione devono essere spediti via aerea, ed i frutti vengono raccolti prima della maturazione, con conseguenti standard qualitativi decisamente scadenti.
In un recente sondaggio promosso da Coldiretti è emerso che oltre 6 italiani su
10 (ovvero 61% del campione in oggetto) acquisterebbero mango, avocado, papaya e banane italiani se li avessero a disposizione invece di quelli stranieri ed addirittura il 71% degli intervistati sarebbe disposto a pagare di più per avere la garanzia dell’origine nazionale dei tropicali. Una scelta motivata non solo dal maggiore grado di freschezza del prodotto ma anche dal fatto che l’Italia, precisa Coldiretti, è al vertice della sicurezza alimentare.
Quasi tutta la papaya consumata in Italia transita dalla GDO (72%)
In un seminario organizzato a novembre 2020 da Myfruit.TV dal titolo: “Tendenza esotico: cosa vuole la GDO e come cambiano i gusti degli italiani”, è emerso, in primis, come la grande distribuzione chieda ai produttori italiani di spingere sugli investimenti, perché il consumatore è senz’altro attratto dalla frutta esotica made in Italy e ormai pronto all’acquisto.

PER INFO